venerdì 20 dicembre 2019

Le storie di Compagnia della Vigna a Borghi dìEuropa


 

Tradizionalmente nella settimana che precede il Natale, i giornalisti e i comunicatori della
rete Borghi d'Europa promuovono un viaggio del gusto 'Di qua e di là del Piave', con visite,
interviste,incontri con Persone e Aziende che hanno segnato le storie dei mesi appena
trascorsi e che promettono di continuare a raccontarne di nuove.
Così è nato il percorso di Qualità Vo' Cercando, almeno quindici anni orsono.
Da lunedì 16 fino a lunedì 23 dicembre, si rinnova il viaggio, che quest'anno ha dei convinti
sostenitori nell'azienda Linda,Impresa di Servizi di Conegliano, nel Bio Birrificio Ca'
Barley di Sernaglia della Battaglia e in Laura Panizutti, Consulente Finanziario di
Conegliano.
compagnia_vigna_1
Matteo Marconi, Cavriè di san Biagio di Callalta (TV): una storia di enologia dei nostri tempi, da appassionati a professionisti: Stefania (moglie di Matteo) tanto si era impegnata col proprio padre per recuperare un po’ di attrezzature e scoprire i trucchi del mestiere e costituire una cantina, per mettere a vigna i suoi due ettari di terreno sassoso - a Cavriè ci passava il Piave - una terra che consente la produzione di buoni vini rossi. Quando stavano per cominciare a fare il vino, il papà è improvvisamente mancato… Matteo e Stefania hanno raccolto questo passaggio di consegne “non voluto” e oggi sono riusciti a partire tra mille difficoltà, che però ogni volta si sono risolte - con insperati aiuti, forse anche dall’alto…- arrivando finalmente alla prima bottiglia: un uvaggio bordolese di uve di merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc. Poi, anche altre bottiglie di varietà in purezza, che Matteo ha presentato alla tre giorni dei Borghi Europei: un ottimo Merlot in purezza e un uvaggio di Merlot e Sauvignon. Per fare questi prodotti, li assistono un amico enologo e gli amici contadini della zona. Inoltre Matteo organizza la presentazione dei prodotti della rete Terranova (Quinto di Treviso) - rete di impresa tra aziende per un progetto di agricoltura sociale.
Gf.Leonardi, direttore Degusta Magazine

lunedì 9 settembre 2019

5 BRILLANTI CANTINE DI SAVORGNANO DEL TORRE SECONDO L’ITALIA DEL GUSTO

Milano, 2 Settembre 2019- L’Italia del Gusto, grazie al lavoro certosino della redazione della testata giornalistica Borghi d’Europa, in questo 2019 si sta dedicando a valorizzare alcuni territori d’eccellenza del Friuli, proponendo incontri mirati e racconti a filò coi protagonisti di tali territori.
Dopo le Valli del Natisone e Tarcento per le Terre del Ramandolo ( Docg), i comunicatori dell’Italia del Gusto hanno avuto il piacere di conoscere Giovanni Genio, enologo e proprietario della piccola Cantina Genio, situata a Savorgnano del Torre (Ud), nella pregiata zona vinicola Docg del Picolit, celebre Passito.
Così, grazie alla regia di Genio, si è potuto visitare e capire il terroir di Savorgnano Del Torre, davvero vocato per il settore vitivinicolo, incontrando e intervistando altri 4 giovani e locali vignaioli, desiderosi di far conoscere il proprio borgo e comunicare i propri vini.
Gli altri vignaioli intervistati sono Marco Sara, nume titolare dell’omonima Cantina, che lavora in biologico, Alessandro Sara di Sara e Sara, sempre biologica, Marco Pinat  della piccola Cantina Biologica Pinat e Alessandro Perini della Cantina Perini, che opera a Savorgano del Torre da circa cento anni.
Un aspetto fondamentale per un’efficace comunicazione di questo territorio friulano dei Colli Orientali, è che ognuno dei 5 produttori non pensa a sé stesso, ma lavora in sinergia con gli altri: tra gli obiettivi prossimi venturi, secondo Giovanni Genio uno è senz’altro di creare una rete d’impresa e fare una buona promozione.
I vini che rispecchiano maggiormente il terroir di Savorgnano del Torre, oltre al Picolit (davvero eccezionale abbinato a dei formaggi), ci sono senz’altro il Friulano e il Refosco, spesso affinati per brevi periodi in barrique usate, che donano ai vini più spessore e rotondità.
Savorgnano del Torre e il comune di Povoletto, vengono inseriti dall’Italia del Gusto nel Percorso Internazionale d’Informazione “Eurovinum”, dedicato ai borghi dove il vino è il patrimonio principale.


sabato 17 agosto 2019

Il B&B La Milzetta a Russi





Se volete alloggiare in un B&B ricco di storia e di suggestioni, vi suggeriamo La Milzetta, a Russi.

Villa padronale situata nella prima periferia di Russi, in località Borgo Milzetta. Crocevia per luoghi di interesse artistico quali Ravenna, Faenza, Brisighella e a pochi km sia dal mare che dalle colline Romagnole. 
La casa ha la classica struttura delle Ville Padronali di inizio 800 con un ampio parco di circa 6000 mq , fu fatta costruire dai Conti Milzetti di Faenza come residenza di campagna. Dopo varie ristrutturazioni, di cui l’ultima appena terminata, sono state ricavate 3 stanze con bagno privato da destinare a b&b.


I Conti Milzetti a Faenza
 
Palazzo Milzetti di Faenza, distrutto dal terremoto nel 1871, è stato ricostruito in forme neoclassiche e oggi è una casa-museo con decorazioni e ambienti originali. 
 
Palazzo Milzetti in origine era la dimora dei conti Milzetti, nobili faentini che acquistarono l’edificio nel 1602 dalla famiglia Medici. Palazzo Milzetti è aperto al pubblico come museo dal 1979 e vi si può visitare il pianterreno, con l’appartamento da scapolo del conte Francesco e, al primo piano, l’appartamento nuziale del conte e di sua moglie, il grandioso atrio ottagonale e il salone delle feste.
 
L’aspetto attuale, neoclassico, di Palazzo Milzetti risale alla fine del Settecento, quando fu necessario rimediare ai danni di un terremoto che lo aveva semidistrutto. Per Nicola Milzetti e suo figlio Francesco fu l’occasione di realizzare un palazzo magnifico. A questo scopo ingaggiarono i migliori artisti in circolazione, gli architetti Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antolini che, insieme ai i pittori Felice Giani e Gaetano Bertolani, edificarono una splendida dimora, a misura dei suoi abitanti. Nel suo insieme, architettura ed apparato decorativo pittorico-plastico, Palazzo Milzetti è il più completo esempio del neoclassicismo faentino.


Palazzo Milzetti | Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna



Palazzo Milzetti | Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna

giovedì 15 agosto 2019

ANNO DEL TURISMO LENTO : Borghi d'Europa a Russi

 




  • Stage di Borghi d’Europa a Russi, alla Tenuta Uccellina : interviste in libertà a
rappresentanti di istituzioni e associazioni locali e imprenditori della filiera agroalimentare
  • Millanta, Borghi d'Europa sulle Tracce di Luigi Veronelli a Russi, 5 luglio 2019
  • Concessione del Patrocinio del Comune di Russi , 18/07/2019
- Visite ed interviste a Russi della redazione multimediale di Borghi d'Europa
(6 e 7 luglio )

Prossimi appuntamenti :
  • Conferenza stampa a Milano di presentazione del progetto (settembre 2019)
  • Manifestazione conclusiva di 'Millanta,Borghi d'Europa sulle tracce di Luigi Veronelli'
    29 30 e 31 ottobre 2019 a Russi
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L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è nata nel
2007 dalla collaborazione fra La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del
Consiglio d'Europa, e la Rete di Informazione L'Italia del Gusto, con lo scopo
di valorizzare e promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione delle
culture locali in tutte le loro espressioni.
Il progetto intendeva unire e collegare borghi e territori europei poco
conosciuti e valorizzati, per creare una rete di scambi culturali e istituzionali
di ampio respiro.
In particolare, mirava alla salvaguardia di quelle terre di cui normalmente
non si parla nelle pagine dei giornali, dei territori e dei borghi meno conosciuti
in Italia e in Europa.

Il progetto è finalizzato ad ‘informare chi informa’ e prevede l’intervento di
delegazioni di giornalisti e comunicatori nei territori della rete____________________________________________________________________________

Il format proposto :
- Visite di giornalisti e comunicatori, interviste
- Rassegna stampa online, con approvazione preventiva dei testi
- Realizzazione di puntate della trasmissione multimediale Borghi d’Europa
- Realizzazione di stage di informazione sui temi prescelti
- Partecipazione ad incontri in altri borghi,per presentare il proprio Territorio
- Dono di materiali didattici alle comunità scolastiche
- Rassegne stampa di documentazione ogni due mesi.

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La Sindaca di Russi

Millanta, sulle tracce di Luigi Veronelli a Russi

venerdì 26 luglio 2019

Le Vie del Gusto a Zoppola : Bortolussi Davino Carni




La costruzione di una 'via del gusto' a Zoppola, avviene in occasione di 'Arti e Sapori 2019',
il Festival internazionale degli artisti di strada, organizzato dalla Pro Loco.
La rete internazionale Borghi d'Europa già nel 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, collabora con la Pro Loco, per dare alla comunità locale un respiro ben oltre i confini regionali.

A Castions, i giornalisti e i comunicatori hanno visitato la macelleria Bortolussi Davino, specialista della carne s e storici fornitori di sagre.
La storia dei Bortolussi è per davvero la storia di queste contrade ed ha certamente segnato le cronache del gusto di questo territorio.
Ma se per la storia rimandiamo il racconto ad un altro servizio informativo, va detto che immutate
sono le scelte che stanno alla base dell'attività : la selezione severa delle bestie, ove possibile direttamente nelle stalle dei contad ini, al vivo.
Così la filiera della carne è controllata in tutte le sue articolazioni .Quando la carne arriva nel
laboratorio viene sottoposta a tutti quei processi (dalla frollatura in poi) che la portano, invitante,
al banco.
Ma anche in questo caso l'arte dei Bortolussi ha fatto del suo : grazie al tocco di collaboratrici
creative, ecco che lo stile gastronomico irrompe, per facilitare le scelte delle nostre occupatissime
donne in carriera.
E poi non manca mai il consiglio, il suggerimento sui metodi di cottura, la ricetta, che conferma
l'autentica funzione del macellaio-gastronomo dietro il banco.

Già, perchè la professione del macellaio si rinnova, pur mantenendo intatti i 'fondamentali' :
carne ,buona carne !
La spessa preoccupazione noterete nel settore dei salumi, frutto di una selezione attenta e
rigorosa.
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domenica 14 luglio 2019

Un salto al Panificio Pasticceria Nonino a Tarcento

 





I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa non sono giunti per caso al Panificio
Pasticceria Nonino di Tarcento. Il progetto d'informazione che si stà sviluppando nelle Terre
del Ramandolo e del Torre, non poteva ignorare una delle attività storiche di Tarcento.
" Eppure, prima di inserire Nonino nelle Vie del Gusto - osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi
d'Europa-,abbiamo visitato in incognito il loro negozio, acuistando il pane e la qubana di casa."

Laura e Sonia continuano l'attività di famiglia: l'intervista al padre è stata un autentico
tuffo nella Storia!
Come dimenticare il dramma del terremoto nel 1976 e la distruzione totale del forno e della casa:
dopo un anno l'attività ripartiva, grazie alla caparbietà e alla laboriosità di un friulano doc!
Laura e Sonia sono ben assortite ; una creativa, più briosa, l'altra (se pur appassionata dell'antico
mestiere),più riflessiva e ponderata.
Ma questo mix di caratteri e competenze è servito ad assicurare la continuità nell'eccellenza :
dal pane interpretato come diocomanda, buono e basta ; alla qubana secondo Nonino, assaggiata con un ottimo bicchiere di Ramandolo dell'azienda agricola Micossi di Sedilis (morbida, leggera, ammiccante, come le due titolari). E non fatevi scappare la biscotteria di casa, di una artigianalità semplicemente squisita....
Vi è poi tutta l'area della pasticceria : da perdersi....
Il tempo e lo spazio sono tiranni : speriamo di avervi trasmesso l'entusiasmo di una visita gustosa!
Così va bene.

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sabato 18 maggio 2019

BORGHI D’EUROPA ADERISCE AL FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE


L’iniziativa proposta da Borghi d’Europa accolta al Festival Europeo dello Sviluppo Sostenibile (21 maggio - 6 giugno)
La rete Borghi d’Europa, dopo la presentazione a Milano presso la sede del Parlamento Europeo del progetto dei “10 Percorsi Internazionali”, propone, all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile il racconto del proprio impegno sul versante degli itinerari del buon e bello vivere, fortemente segnati dall’etica della sostenibilità.
Martedì 21 maggio, presso il Mulino Terre Vive di Rossano Veneto (Vi), si terrà uno stage di informazione multimediale sul tema ‘La sostenibilità nella filiera del pane e della pizza’, nell’ambito del Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza.
Tale evento è stato infatti inserito fra quelli del Festival dello Sviluppo Sostenibile, che torna dal 21 maggio al 6 giugno 2019 per proporre una riflessione senza precedenti sul futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo, che rappresenterà un ulteriore passo per spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030.
L’evento è organizzato dall’ Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 220 organizzazioni del mondo economico e sociale, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.
L’iniziativa costituisce un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, composta da centinaia di eventi organizzati su tutto il territorio europeo. Il Festival nasce per coinvolgere e sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, andando oltre gli addetti ai lavori, per promuovere un cambiamento culturale di comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che «dal basso» impegnino la leadership dei Paesi al rispetto degli impegni presi in sede Onu. Inoltre, il Festival vuole dare voce ai cittadini, alle imprese, alle amministrazioni centrali e locali, alle università e alla società civile per favorire il dialogo, il confronto e la condivisione sui temi dell’Agenda 2030, sottoscritta da 193 Paesi, inclusa l’Italia, che si sono impegnati a realizzare, entro il 2030, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals –SDGs, nell’acronimo inglese).
Da quel momento, organizzazioni internazionali, governi nazionali ed enti territoriali, associazioni imprenditoriali e della società civile si stanno mobilitando in tutto il mondo per disegnare e realizzare politiche e strategie volte a conseguire i 17 Obiettivi e i 169 Target ad essi collegati.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 si svolgerà in un momento decisivo per il futuro del Paese e dell’Europa. A fine maggio, infatti, i cittadini dell’Unione saranno chiamati a eleggere il nuovo Parlamento europeo e si voterà in alcune regioni per il rinnovo di consigli e giunte.
Il Festival rappresenterà quindi una tappa importante per sensibilizzare i nuovi eletti sulle sfide dell’Agenda 2030 e per insistere affinché l’Unione europea, l’Italia e i suoi territori mettano lo sviluppo sostenibile al centro delle proprie politiche. 
 

sabato 27 aprile 2019

Borghi d'Europa : la cronaca del gusto alla Osteria da Eros a Cimadolmo




Un buon Prosecco extra dry dell'azienda agricola Dino Lorenzon di Negrisia, ha aperto
l'incontro a convivio che Borghi d'Europa ha proposto alla Osteria da Eros a Stabiuzzo di Cimadolmo.
Due gli antipasti : una deliziosa crema di topinambur (carciofo di Gerusalemme) e la
trota affumicata della Itticoltura Tonini di Saletto di Piave, adagiata su di un letto di burro
di Beppino Occelli (Farigliano,Cuneo), definito dalla rivista Wine Spectator cone uno dei 15
migliori burri al mondo. Il crostino del pane porta la firma di Laura Spagnol, dell'Antico
Forno di Cimadolmo,oltre cento anni di bontà artigianali nell'arte bianca e nella pasticceria.

Dopo una strepitosa lasagna con gli asparagi verdi di Altedo e un buon calice di pinot grigio,
non poteva mancare il piatto di asparagi di Cimadolmo e uova, bagnato dallo chardonney di
casa Lorenzon.

Michele Carrisi, della Microtorrefazione Caffettin di Candelù di Maserada, ha 'chiuso'
l'incontro, con un saggio di cosa voglia dire caffè specialty.
"Il concetto è semplice: la pianta del caffè conta diverse specie botaniche e le differenti provenienze geografiche di queste danno vita a chicchi con sapori e aromi differenti. In ballo entrano il clima, l’altura a cui le piante vengono coltivate e il terreno, fino ad arrivare ai metodi di raccolta e tostatura: tutte caratteristiche in grado di generare caffè di qualità, con gusti diversi e ben riconoscibili."

Nel corso dell'incontro a convivio gli interventi di Andrea Tanda ( lo zafferano bio delle
Valli del Natisone), di Damiano Marin (gli orologi e il Percorso Internazionale Le Vie
del Tempo), Giuseppe Marin ( Il Vino Caldo), Anna Lorenzon  la storia dei Vini).
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giovedì 11 aprile 2019

Fossacesia (CH) e i trabocchi - La campagna stavoltavoto.eu


 


  Borghi d'Europa aveva scelto i trabocchi di Fossacesia (CH) per l'Anno del Patrimonio
 Culturale europeo.
 
Fossacesia è un comune italiano di 6.345 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, apprezzata località balneare della Costa dei Trabocchi. Dal 2004 si fregia della Bandiera Blu. Con il recupero nel nuovo millennio delle antiche macchine adibite alla pesca, i cosiddetti "Trabocchi", e la valorizzazione del tratto di litorale che da essi prende nome, Fossacesia ha ulteriormente incrementato la propria notorietà sia a livello regionale, sia nazionale. Nel territorio comunale si segnala la presenza dell'Abbazia di San Giovanni in Venere, «...una delle più importanti e grandiose abbazie d'Abruzzo» del XII secolo, situata su un promontorio che si affaccia sull'Adriatico (Golfo di Venere). 


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Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo