sabato 28 novembre 2020

Apericena con l’Artista”: quattro giovani sammarinesi protagonisti al Podere Lesignano

 

 





Il Salone del Podere Podere Lesignano in via dei Dativi, 75 Lesignano -Rep.San Marino inaugura una nuovo format, “Apericena con l’Artista” dedicato all’arte con un particolare riguardo agli artisti sammarinesi.

Nei sabati di fine 2020 saranno in scena quattro artisti Sammarinesi, tutti aderenti al Movimento del NeoSimbolismo, che espongono con una precisa volontà: quella di definire l’atto creativo.
Il mito dell’Eroe è al centro di questo percorso espositivo ove i 4 Supereroi (Alberto Rino Chezzi, Antonio Lengua, Gabriele Gambuti, Thea Tini) mostreranno la loro creatività con alcune delle loro opere più significative.
Con il format ideato dal Podere Lesignano, ossia di invitare nella propria struttura artisti sammarinesi affinché si raccontino, si vogliono smuovere non solo gli animi toccati nel profondo dalla pandemia ma anche il senso di comunità parte dell’essere del nostro Paese. Potremmo tradurre tutto questo con il pensiero che “un Paese senza cultura è un Paese morto”.
Ecco perciò che con questa incursione nel Podere Lesignano dei nostri SuperEroi, l’intento è quello di innalzare almeno per una sera gli animi dei partecipanti parlando d’arte ed ascoltando gli artisti nel loro raccontarsi, soprattutto con le loro opere.
“Oggi vestire i panni dei SuperEroi non è certo semplice, in un tempo storico dove il modello eroico sembra svanire, o quanto meno assume connotazioni rivoluzionarie assai improbabili rispetto al passato, prolifera così il modello fantastico Marveliano dei SuperEroi, gli unici a quanto pare in grado di salvarci con effetti speciali, da un mondo in agonia, e infine da noi stessi.”, dice la Critica Flora Tumminello
Il format prevede anche una collaborazione artistica tra il Podere Lesignano e i 4 Artisti con l’ideazione delle etichette dei prodotti dell’Agriturismo.
La serata in collaborazione con zoomma.news media partner sarà presentata da Carlo Biagioli.
Prenotazione obbligatoria al numero 333-7935849. N. 50 partecipanti.
L’evento si svolge nel rispetto delle norme anticovid-19.

(Da “Tribunapolitica -web”- organo di stampa di San Marino)


martedì 3 novembre 2020

A San Floriano del Collio, parte L' AltroFriuli

 


 


 



San Floriano del Collio – Un incontro promosso dal Presidente dell'Associazione Vinoteka dei Colli di 

San Floriano,Fabian Korsic, presso la sua Cantina, ha dato il via alle iniziative di informazi

de 'L'AltroFriuli,Terra di Storia e di Storie', inserite nel progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura', 

patrocinato dalla IAI-Iniziativa Adriatico-Jonica.

L'incontro ha ribadito la collaborazione istituzionale fra Borghi d'Europa e l'Associazione Vinoteka,

prefigurando la creazione di un percorso per Likof 2021, aperto alla partecipazione di diversi paesi 

europei, legando i temi della cultura, della letteratura,della poesia e dell'arte a quelli più squisitamente 

enogastronomici.

Sono poi state fissate le 'tappe' del tour di presentazione de L'AltroFriuli : a Milano, a Roma,

a San Marino e in Romagna (Il Cammino di Dante ), nel Delta del Po, in Canton Ticino (Svizzera),

in Austria (Vienna e Carinzia) e nelle Valli del Natisone e in Slovenia.

Verranno scelte nei prossimi giorni le aziende della filiera turistica ed agroalimentare che 

accompagneranno il viaggio del buon e bello vivere : allo chef Massimo de Belli (L'Enoteca 

dell'Impero), il compito di interpretare la cultura friulana (non solo a convivio).

Borghi d'Europa ha chiesto a Matteo Bellotto (Scrittore e Sommelier) di partecipare all'iniziativa,

quale 'cantastorie', in grado di raccontare secondo diversi registri linguistici la sua Terra.

 

 

domenica 11 ottobre 2020

PizzAmore di Carità di Villorba nella Via della Pizza

 


La curiosità è per davvero il motore del lavoro giornalistico.

Così quando ha riaperto la pizzeria in via Solferino a Carità di Villorba, un ‘salto’ per degustare

uno dei piatti più efficaci del made in Italy a tavola, non poteva mancare.

Forti della convinzione che non basti una unica visita, i giornalisti e i comunicatori di Borghi

d’Europa, hanno ripetuto l’esperienza e , ohibò!, si sono detti che PizzAmore andava inserita di

buon diritto, fra i locali che segnano la storia del Percorso Internazionale Le Via della Pizza.

Giulia ha un carattere determinato, creatività da vendere ed ha deciso di tuffarsi in questa

avventura sostenuta dal suo compagno Pasquale, restauratore di professione, che ha saputo

mettere buon gusto,intelligenza e manualità nell’arredare il locale.

Ne viene fuori un qualcosa di irripetibile : la luce modella i diversi angoli della pizzeria,

regalando una impressione di eleganza minimale, che favorisce il dialogo e la buona compagnia.

E poi ci sono le scelte. Un buon pizzaiolo, Antonio, di scuola napoletana e un cuoco,Roberto.

La cucina offre sempre dei primi piatti ‘stagionali’, con paste artigianali dei diversi territori italiani;

fra i secondi ricordiamo le tagliate,i filetti al pepe verde (li abbiamo assaggiati,tutto ok!),il pollo

ai ferri, l’arista di maiale. I fornitori sono a un tiro di schioppo da Carità : Pagotto Carni di Pezzan di

Carbonera, azienda ben conosciuta dai i giornalisti e comunicatori di Borghi d’Europa .

La pizza è interpretata secondo i canoni classici : bordo alto ; lievitazione minima di 36 ore,

la scelta di mozzarelle di rigorosa provenienza campana ; la ricerca di prodotti d’eccellenza,

senza mai abiurare alla qualità certa ; la capacità di proporre pizze innovative, rispettando però

le caratteristiche degli alimenti primari.

E poi una scelta di birre intelligente, dove spiccano alcune birre artigianali di sicura eccellenza, e ,

soprattutto, di costanza nella qualità.

Lo stile di PizzAmore è poi frizzante, senza mai cadere nell’untuosità o nella simpatia forzata e troppo

invasiva.

Insomma qui si respira autentica cultura dell’accoglienza.

Non a caso lo straordinario menù ispirato alla letteratura, alla poesia, al cinema, porterà in queste

contrade le iniziative per ricordare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. La pizza

Dante e Beatrice, la pizza Paolo e Francesca e il tagliere Dante Alighieri, ci ricordano il Sommo

Poeta.Treviso ospita nel tempio di San Francesco le spoglie mortali del figlio,Pietro di Dante.

E così sia !

venerdì 2 ottobre 2020

L'Enoteca di Cormons a Trieste,per il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura'



Borghi d'Europa, nel quadro delle iniziative del progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura (Patrocinio IAI -Iniziativa Adriatico Jonica ed ESOF2020,Trieste Capitale Europea della Scienza), aveva realizzato in giugno all'Enoteca di Cormons uno stage di informazione multimediale, aperto alla partecipazione delle aziende vitivinicole socie e alle aziende della filiera agroalimentare.
Un intenso programma di interviste e di visite era stato realizzato nel mese di maggio dalla redazione della testata giornalistica Borghi d'Europa.

Successivamente, Borghi d'Europa ha organizzato un incontro del progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura' ( Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica ed ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della scienza), sui temi della sostenibilità nella filiera agroalimentare presso il Quartier Generale di ESOF2020, al Porto Vecchio di Trieste.

In questa occasione è intervenuto il Presidente della cooperativa, Michele Blazic, che si è soffermato sui temi della sostenibilità in viticoltura, con particolare riguardo alla zona del Collio.


“Nell'ottica di ottenere un incremento delle buone pratiche e un miglioramento della qualità, si pone sempre più attenzione alla gestione del vigneto e al suo territorio, attraverso metodi come la viticoltura di precisione, il controllo dei parassiti, la rotazione delle colture e il sovescio, oppure alla produzione del vino utilizzando uva biologica certificata, trattata senza diserbanti o pesticidi o fitofarmaci, con limitazioni sull'utilizzo di additivi o il totale divieto di impiego dei solfiti.

Allo stesso tempo, grande importanza viene data alla realizzazione di “buone pratiche ambientali” e al rinnovamento tecnologico finalizzato alla riduzione dei costi di produzione e al miglior utilizzo delle risorse. Il concetto di sostenibilità è altresì collegato all'eccellenza qualitativa e alla competitività della produzione vitivinicola, ecco perché sono diventate sempre più importanti le campagne di marketing e promozione rivolte al consumatore, che rafforzano l'immagine di un territorio.” ( Marco Buomi,Vino e sostenibilità, punti di forza del territorio del Collio,L'Espresso.

http://obiettivo-sostenibile.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/07/20/vino-sostenibilita-collio/ ).

 

martedì 28 luglio 2020

ESOF2020 e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura presentati a Milano da Borghi d'Europa



A Milano l’Associazione di giornalisti della rete Borghi d'Europa  ha recentemente organizzato, nel quadro delle iniziative di informazione di “Milano, vetrina del Gusto”,la presentazione di ESOF2020,Euroscience Open Forum -Trieste Città Europea della scienza e di IAI (Iniziativa adriatico jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-jonica).
ESOF2020, EuroScience Open Forum è la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica. Creato nel 2004 dall’associazione no-profit EuroScience, il forum ogni due anni offre un’opportunità unica di interazione e dibattito tra scienziati, innovatori, politici, imprenditori, operatori della comunicazione e cittadini.
Trieste è stata nominata Città Europea della Scienza 2020 e ospiterà la nona edizione di ESOF.- EuroScience Open Forum - ESOF2020 Trieste, che si svolgerà dal 2 al 6 settembre con una missione rinnovata. Se prima della pandemia l’evento rappresentava uno dei principali spazi di confronto multidisciplinare a livello europeo sui cambiamenti della scienza e della tecnologia e sul loro ruolo nella società, gli ultimi mesi di ansie e incertezze generalizzate hanno aggiunto motivazioni forse ancora più profonde. “Nel Porto Vecchio di Trieste ci saranno necessariamente meno relatori fisicamente presenti, molti si collegheranno da remoto”, afferma Stefano Fantoni, Champion dell’iniziativa, “ma più delle difficoltà organizzative ha prevalso l’urgenza del confronto di fronte a tutto quello che è successo negli ultimi mesi. Mai come in questo momento la comunità scientifica globale”, continua Fantoni, “deve dimostrare di essere all’altezza delle sfide che ci aspettano, a partire dalla ricerca di nuove modalità per continuare a far circolare le idee. La pandemia ha svelato in modo eclatante anche la rilevanza di una condotta etica solida nella diffusione dei risultati della ricerca e quanto lavoro vada fatto per migliorare il dialogo fra scienza e politica, fra esperti e media. ESOF è un evento pensato fin dalle sue origini proprio per favorire questo tipo di confronti”.
Tenere ESOF2020 subito dopo la riapertura dell’Europa post-Covid è essenziale per discutere tempestivamente del ruolo della ricerca scientifica, dell’expertise e della comunicazione in questo contesto che non ha precedenti” afferma Michael Matlosz, Presidente di EuroScience. “Il nuovo format ibrido adottato per l’evento offre l’opportunità a tutti i professionisti della scienza e ai diversi stakeholder di partecipare attivamente al dibattito, di persona o virtualmente.”

Ma l'incontro di Milano è servito anche a presentare il programma 2021 del progetto IAI (Iniziativa adriatico jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-jonica, che ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della Dichiarazione di Anconasulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea. Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa. Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.
I settori di attività IAI sono gli stessi su cui insiste la Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR), una delle quattro strategia macro-regionali lanciate dall’Unione Europea nel 2014 (insieme alle strategie per la regione alpina, per la regione danubiana e per la regione baltica) e strutturata attorno a quattro pilastri: crescita blu; connettività; sostenibilità ambientale e qualità dell’ambiente; turismo sostenibile.
Nell’ambito del proprio Progetto “Progetto L'Europa delle Scienze e della Cultura”, Borghi d’Europa ha così organizzato la propria partecipazione a questi importanti eventi internazionali:
28 Agosto presso l’ Enoteca di Cormons : incontro sui temi:  “Sostenibilità e Ricerca scientifica nella filiera agroalimentare” e 27 Ago a Trieste, presso Headquarters Esof2020sulle tematiche: “Sostenibilità e Ricerca scientifica nelle attività produttive”, in cui si affronteranno specificamente i temi riguardanti la sostenibilità nell’ambito finanziario, energetico e dell’acquacultura.

martedì 10 marzo 2020

Prepotto, Terra Europea della Sostenibilità

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa stanno degustando in questi giorni lo schioppettino
di Prepotto, declinato secondo le diverse sensibilità dei produttori locali.
Nel mentre l'Associazione Produttori dello Schioppettino di Prepotto elegge il suo nuovo Presidente,
un rinnovato interesse per questo vino semplicemente straordinario (che aveva 'stregato' anche Luigi
Veronelli), cresce e richiede nuove strategie unitarie di comunicazione.
"Nel 1977 il Consiglio comunale di Prepotto si riunì in seduta straordinaria, con all’ordine del giorno la difesa dello Schioppettino che stava scomparendo, deliberando all’unanimità la richiesta che fosse inserito almeno nell’elenco dei vitigni autorizzati, cosa che avvenne nel 1981.
Due anni dopo, il regolamento CEE 3582/83 lo incluse fra i vitigni raccomandati per la provincia di Udine e nel 1987 si ottenne la denominazione di origine.
Nel territorio di Prepotto, lo Schioppettino, chiamato anche “Ribolla nera” o “Pokalça”, è un vitigno che si è conservato nei secoli, sopravvivendo alle travagliate vicende politiche ed economiche che hanno interessato questa terra di confine e di contatto fra tradizioni agricole italiche, germaniche e slave."
Borghi d'Europa sviluppa un Percorso Internazionale chiamato 'Eurovinum,Il Paesaggio della vite e 
del vino', che ha lo scopo di creare degli itinerari di conoscenza e valorizzazione attraverso iniziative
destinate ad 'informare chi informa'.
Così verranno create nel corso del 2020 alcune occasioni di incontro con lo schioppettino : a Milano
in occasione di Milano,Vetrina del Buon e Bello Vivere ; a Trieste in occasione di ESOF2020 ; in
alcuni territori di Eurovinum (Delta del Po, Terre della Piave, Svizzera e Austria).
La scelta delle cantine sarà affidata al giudizio insindacabile dei giornalisti della stampa professionale, sottarendola alle pressioni locali e alle eventuali polemiche che, in questi casi, non 
mancano mai. 
Risultato immagini per immagini schioppettino di prepotto

sabato 15 febbraio 2020

La Slovenia nella IAI (Iniziativa Adriatico Jonica)- Borghi d'Europa nelle Terre di Confine



La rete internazionale Borghi d'Europa promuove il progetto di informazione 'L'Europa della Cultura e della Scienza', patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo
per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nell’area bagnata da questi due mari. È nata nel 2000, con un accordo sottoscritto ad Ancona da parte dei ministri degli Affari Esteri di sei paesi rivieraschi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Al centro della Dichiarazione di Ancona è stata posta la cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.Ai sei membri originari se ne sono progressivamente aggiunti altri quattro: Serbia e Montenegro (dal 2002 insieme e dal 2006 separatamente), Macedonia del Nord nel 2018 e Repubblica di San Marino nel 2019.
Borghi d'Europa stà sviluppando un piano di incontri ed interviste con i Senior Officials di Iniziativa Adriatico Jonica.
Nelle prossime settimane verranno sviluppati i contatti con la Slovenia, per approfondire le
tematiche di politica estera e le ragioni dell'adesione alla IAI, avvenuta fin dal 2000.

Nel frattempo una delegazione di giornalisti e comunicatori di Borghi d'Europa ha visitato le
Valli del Natisone in collaborazione con l'Istituto per la cultura slovena,Caporetto (Kobarid)
Tolmino e Bovec, proseguendo nel progetto di scoperta delle Terre di Confine.

Risultato immagini per immagini caporetto

domenica 9 febbraio 2020

La valorizzazione della castanicoltura nelle Valli del Natisone




La Pro Loco Nediske Doline (Valli del Natisone) e il Comune  di Stregna hanno proposto una tre giorni dedicata alla castagna e ai suoi derivati, preziosi alimenti del territorio,presenti sulle nostre tavole fin dai tempi antichi.
Si è iniziato giovedì 6 febbraio con una lezione degustazione  tenuta da Teresa, cuoca del ristorante Sale e Pepe. facente parte dell'Associazione Via dei Sapori,per proseguire venerdì 7 febbraio con una tavola rotonda sulla castanicoltura e sulla castagna (sempre alla trattoria Sale e Pepe). Borghi d'Europa è intervenuta per realizzare le interviste ai produttori. Infine, domani domenica 9 febbraio
si terrà la passeggiata tematica con partenza da Stregna. La guida naturalistica Angelo Sinuello
accompagnerà a conoscere gli animali,le piante e i maestosi castagni secolari della Benecija.Al rientro la merenda presso la trattoria Sale e Pepe e l'intrattenimento musicale con il duo 'Miola

Il progetto di valorizzazione della castanicoltura nelle Valli del Natisoneè stato inserito da Borghi
d'Europa nel progetto Terre di Confine, Percorso Internazionale La Montagna dell'informazione.

Risultato immagini per immagini castanicoltura valli del natisone