I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno inserito Porano nella rete internazionale de ‘Borghi d’Europa e la colla orazione informativa con il Parlamento Europeo’.
“ Paese circondato da mura medievali, possiede una chiesa parrocchiale con alcuni affreschi di grande valore artistico, fra cui un’Annunciazione del XV secolo e un’acquasantiera di marmo degli inizi del Seicento. Nel centro storico furono edificati, agli inizi dell’età moderna, (XVI secolo) alcuni pregevoli edifici residenziali.
In particolare, Villa del Corgnolo (detta anche del Cornaro o Corniolo) si trova immersa in uno dei parchi storici di maggiore rilievo dell’Umbria. A partire da un preesistente impianto di monastero medievale, la nobile famiglia orvietana dei Gualterio, nel 1706, trasformò la proprietà in sede di villeggiatura estiva di prelati. Per questo la villa fu anche denominata ‘villa dei sette cardinali’ e tutt’oggi conserva uno spazio esterno denominato ‘rotonda dei cardinali’.
Una lapide presente sulla facciata posteriore testimonia che nella villa, in virtù degli stretti legami che il cardinale Filippo Antonio Gualterio intratteneva con la casa reale britannica, i Gualterio ospitarono nel giugno del 1723 Giacomo III d’Inghilterra. Più tardi, nell’Ottocento, fu ospite anche la principessa di Savoia. Ciò, insieme a quanto si può desumere dai lunghi inventari degli arredi redatti nel 1741, che rilevavano la presenza di ricche mobilie, statue e biblioteche, suggerisce quale grande splendore dovette conoscere questo elegante luogo di svago. Nel 1874, il senatore Filippo Antonio Gualterio, discendente dell’omonimo cardinale ed esponente di primo piano del Risorgimento, oltre che ministro del Regno d’Italia, fu costretto a vendere la proprietà a causa delle grandi spese sostenute per fini politici.
La villa, in seguito all’acquisto da parte della famiglia Viti Mariani, mutò la denominazione in Villa Paolina, dal nome della nuova proprietaria Paolina Viti. La villa è oggi sede dell’Istituto di biologia agro-ambientale e forestale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il paese è noto perché qui risiede da diversi anni la scrittrice Susanna Tamaro.”
In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d’Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all’evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d’Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC – Rete europea di consiglieri regionali e locali.
Elezioni europee
6-9 giugno 2024 Perché è importante votare
Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.
Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un’ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.
Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi
È facile dimenticare quante persone sono interessate dall’esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.
La legislazione dell’UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l’ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l’economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.
Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell’elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l’elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.
Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano
In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l’Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell’UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.
Usa il tuo voto per sostenere la democrazia
La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.
La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.
Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.
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