martedì 30 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – I treni storici in Friuli Venezia Giulia (8)



Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la rete d'informazione Borghi d'Europa

costruì, con un paziente lavoro di ricerca, il Percorso Le Ferrovie (non ) dimenticate .

Il Percorso si occupa del futuro delle ferrovie abbandonate, proponendo il loro recupero

come ferrovie turistiche o come ciclovie.

Nel 2019, nella sede del Parlamento Europeo di Milano,Borghi d'Europa presentava ufficialmente una 'griglia' di ben 12 Percorsi internazionali.

Fra questi 'Le ferrovie (non) dimenticate', proponeva una rete di 'Borghi del Gusto lungo le strade ferrate', con 40 tappe ispirate alle Vie del Gusto, in sei paesi europei e 10 regioni italiane.

Attraverso la speciale lente dell'informazione 'ferroviaria', vengono così valorizzati i borghi e le loro specificità storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche.



E’ ripartita la stagione dei treni storici in Friuli – Venezia Giulia: nel 2024 sono previsti ben 28 eventi che interesseranno le più belle linee della Regione con l’obiettivo di promuovere il territorio e dare valenza turistica alle tratte.


L’iniziativa è dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato e il contributo degli Enti Locali, dell’Associazionismo locale e di settore e il supporto organizzativo di PromoTurismoFVG per le azioni operative di valorizzazione di promozione del territorio.


Domenica 14 aprile da Treviso a Gemona ha viaggiato il Treno degli Alpini ,organizzato in occasione del 10° Raduno del battaglione alpini “Gemona”.


L’appuntamento successivo domenica 21 aprile: il Treno Trieste e il Mare ha viaggiato da Pordenone a Trieste, passando per Udine, Gorizia e Monfalcone. Si è andati alla scoperta delle bellezze del capoluogo regionale ripercorrendo gli aspetti storico e sociali dello sviluppo legato al Porto e alla tradizione marittima. Infine, il terzo evento il 28 aprile con il “Treno della Contea di Gorizia” sull’itinerario Treviso – Sacile - Pordenone - Udine.


I biglietti per viaggiare a bordo dei treni storici in Friuli – Venezia Giulia sono acquistabili su tutti i canali di vendita di Trenitalia.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.


domenica 21 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Cardito ( Campania – rete BELC)

 



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito Cardito nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.





“Cardito è un comune italiano di 22 738 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Il comune, oltre al capoluogo, ha una frazione denominata Carditello. Il capoluogo è attraversato dalla via Sannitica. Il municipio ha sede nel centro del paese, ed è facilmente raggiungibile. Si trova di fronte alla chiesa patronale dedicata a San Biagio, vescovo e martire. E dietro all'edificio vi sono giardini pubblici utilizzati a parcheggio. adiacente alla Parrocchia si dirama un vicolo antico, che un tempo costituiva il primo nucleo abitativo, denominato San Giovanni a Nollito. Il paese è dotato di piccoli impianti sportivi e di un edificio che sarebbe il "braccio destro" del municipio, nel quale si tengono molti spettacoli, manifestazioni ed eventi.


Vanto ultimo di Cardito è l'ampio "Parco Taglia" (oltre 80.000 metri quadrati), attrezzato per ospitare gli eventi più diversificati (sport, divertimento, musica, balli etc.); è frequentato con somma soddisfazione da utenti provenienti da tutti i paesi limitrofi.

Cardito è annualmente sede di 2 gare ciclistiche per amatori molto apprezzate in ambito sportivo.

Inoltre la corale del santuario di san Biagio diretta dal maestro Salvatore Capogrosso nel luglio del 2003 è stata invitata dal comune di Assisi per svolgere un concerto nella basilica superiore. La corale si è sciolta nel 2010 dopo quasi venticinque anni di storia.


Il comune prende nome dal cardellino, rappresentato nello stemma comunale. Secondo altri, invece, deriverebbe da cardus (cardo). Il nome della frazione, Carditello, di dimensioni analoghe al capoluogo, è un diminutivo o un vezzeggiativo di Cardito. Cardito era un tempo rinomato per le coltivazioni di fragole e asparagi (tuttora in primavera si tiene una sagra delle fragole e degli asparagi). Ancor oggi vi è produzione di mozzarella di bufala e grosse attività di import-export di aromi, funghi e spezie nella frazione Carditello. I primi insediamenti di cui si ha notizia nel territorio risalgono attorno al 350-300 a.C. ad opera di alcuni abitanti della vicina Atella, scampati alle prime invasioni dei Romani. Nel sottosuolo dell'attuale frazione di Carditello sono state rinvenute alcune tombe, il che fa pensare che il suo territorio era adibito a necropoli. Gran parte della storia di Cardito si può leggere in un libro di don Gaetano Capasso uomo religioso e scrittore carditese.



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.



sabato 13 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Massarosa (Toscana – rete BELC)

 


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno inserito Massarosa nella rete internazionale del progetto 'Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo'.





“Massarosa, un comune sparso della campagna versiliese disteso tra Viareggio e il Monte Quiesa, è una zona che attrae per il suo notevole e un po’ nascosto ambiente naturale, oltre che per l’intatta bellezza di alcune delle sue sedici frazioni, distribuite tra pianura e collina.


Nota sin dalla preistoria, Massarosa divenne un centro abitato molto frequentato in epoca romana, sono infatti visibili notevoli in una bella area espositiva alle porte di Massaciuccoli tracce delle antiche terme e di una villa patrizia. Entrata nell’ambito dell’egemonia lucchese a partire dal XIV secolo, Massarosa conobbe un periodo di florida ricchezza nel Cinquecento. Da allora sino all’Ottocento, su tutto il territorio massarossese vennero edificate numerose ed elegantissime ville nobiliari – ventisette in totale – alcune delle quali appartenute anche ai ricchi mercanti della zona.


Cosa vedere a Massarosa

La più famosa di queste residenze è sicuramente quella che fu abitata da Paolina Bonaparte: Villa Baldini a Campignano. I percorsi che si snodano lungo il circuito delle ville di Massarosa, rappresentano una delle principali attrattive della zona.


Ma lo spettacolo più affascinante da queste parti è probabilmente quello offerto dal suggestivo Lago di Massaciuccoli. La zona lacustre alle spalle della lunga spiaggia versiliese, è un’importante tappa per le migrazioni degli uccelli, che qui si possono ammirare dalle numerose passerelle che corrono sul pelo dell’acqua e dai casotti in legno allestiti dall’Oasi Lipu di Massaciuccoli. Il lago è il vero cuore della piccola frazione che vi si affaccia, d’estate sono frequenti le gite in battello organizzate per vedere le stelle o per la permettere di raggiungere cullati dalle calme acque lacustri gli spettacoli lirici del Gran Teatro Puccini in occasione del Festival Pucciniano di Torre del Lago.



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.





Borghi d’Europa e la collaborazione informativa con l Parlamento Europeo – Porano ( Umbria – rete BELC)

 


 I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno inserito Porano nella rete internazionale de ‘Borghi d’Europa e la colla orazione informativa con il Parlamento Europeo’.

“ Paese circondato da mura medievali, possiede una chiesa parrocchiale con alcuni affreschi di grande valore artistico, fra cui un’Annunciazione del XV secolo e un’acquasantiera di marmo degli inizi del Seicento. Nel centro storico furono edificati, agli inizi dell’età moderna, (XVI secolo) alcuni pregevoli edifici residenziali.

In particolare, Villa del Corgnolo (detta anche del Cornaro o Corniolo) si trova immersa in uno dei parchi storici di maggiore rilievo dell’Umbria. A partire da un preesistente impianto di monastero medievale, la nobile famiglia orvietana dei Gualterio, nel 1706, trasformò la proprietà in sede di villeggiatura estiva di prelati. Per questo la villa fu anche denominata ‘villa dei sette cardinali’ e tutt’oggi conserva uno spazio esterno denominato ‘rotonda dei cardinali’.

Una lapide presente sulla facciata posteriore testimonia che nella villa, in virtù degli stretti legami che il cardinale Filippo Antonio Gualterio intratteneva con la casa reale britannica, i Gualterio ospitarono nel giugno del 1723 Giacomo III d’Inghilterra. Più tardi, nell’Ottocento, fu ospite anche la principessa di Savoia. Ciò, insieme a quanto si può desumere dai lunghi inventari degli arredi redatti nel 1741, che rilevavano la presenza di ricche mobilie, statue e biblioteche, suggerisce quale grande splendore dovette conoscere questo elegante luogo di svago. Nel 1874, il senatore Filippo Antonio Gualterio, discendente dell’omonimo cardinale ed esponente di primo piano del Risorgimento, oltre che ministro del Regno d’Italia, fu costretto a vendere la proprietà a causa delle grandi spese sostenute per fini politici.

La villa, in seguito all’acquisto da parte della famiglia Viti Mariani, mutò la denominazione in Villa Paolina, dal nome della nuova proprietaria Paolina Viti. La villa è oggi sede dell’Istituto di biologia agro-ambientale e forestale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il paese è noto perché qui risiede da diversi anni la scrittrice Susanna Tamaro.”


In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d’Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all’evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d’Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC – Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.

Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un’ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.

Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall’esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.

La legislazione dell’UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l’ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l’economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.

Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell’elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l’elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.

Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l’Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell’UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.

Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.

La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.

venerdì 12 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – Samatzai (Sardegna- rete Belc)



In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024

Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.



Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.





I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno scelto Samatzai (Sardegna), per la rete internazionale.




“Centro agricolo e industriale del sud Sardegna, a trenta chilometri a nord di Cagliari, caratterizzato da artistico centro storico impreziosito da antichi edifici.


Si adagia sulle pendici del monte Titas, ai margini orientali del Medio Campidano, da sempre centro agricolo, da fine XX secolo anche polo industriale dall’insediamento di un calcificio e di un cementificio tra i maggiori in Italia, che sfruttano le cave di calce, grande risorsa della zona. Samassi è un paese di mille e 700 abitanti, ‘porta’ tra la pianura del Campidano e le ‘dolci’ ondulazioni del territorio storico della Trexenta. Di stampo trexentino è la tradizionale struttura e urbanistica e architettura del paese: ampie case di matrice ‘contadina’, a due piani circondate da estesi cortili, ‘incastonate’ in un centro storico dall’aspetto artistico. Si affacciano in vie attorno alla quattrocentesca parrocchiale di San Giovanni Battista, che custodisce antiche statue lignee di santi e una splendida croce astile in argento massiccio del XVI secolo. La chiesa a navata unica è di impianto gotico-aragonese, con copertura lignea sorretta da archi ogivali e cappelle laterali. Il patrono è celebrato a fine agosto, insieme alla Madonna delle Grazie e a San Raimondo nonnato. Altre celebrazioni sono a fine maggio in onore dei santi Bertorio, Giustino e Fedele. Di pregio è anche la seicentesca chiesa di Santa Barbara con piccolo portale sormontato da una finestra e campanile a vela. In campagna c’è un santuario in onore di San Pietro, festeggiato a metà luglio. Nel centro storico spicca anche il monte granatico, risalente al XVIII secolo, interessante esempio di architettura rurale, anticamente deposito per il grano, oggi biblioteca e sala riunioni. Da non perdere è anche il museo ‘casa del fabbro’.


Samatzai era noto nell’Antichità come Santu Maccari, villaggio dove fu costruita la chiesa di San Marco, di cui si conservano alcune rovine. Tra le ipotesi sull’attuale toponimo c’è quella della derivazione da Samas, dio del sole mesopotamico, che rispecchierebbe la natura del suo assolatissimo suolo, non protetto da macchia mediterranea arbustiva. Per antica tradizione il territorio, in gran parte coltivato, si suddivide in due parti: sartu de sus a nord e sartu de bàsciu a sud-est. Fu abitato sin dal Neolitico, come testimoniano le domus de Janas della necropoli in località sa Rocca Pertunta. Della successiva età del Bronzo spicca il nuraghe su Nuraxi, in località Domu is. “

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lunedì 8 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo - Brisighella, Borgo della Storia

 


 


In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.



Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.



Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.



La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.



Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.



Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.



La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.








L’antico borgo medievale di Brisighella, che si trova nella Valle del Lamone, nell’Appennino Tosco-Romagnolo, fra Firenze e Ravenna è certamente tra i più belli ed interessanti dell’Emilia-Romagna. Si trova lungo la vena del gesso, cosa che contribuì fin dall’antichità all’economia della zona.

Il Borgo deve le sue origini al condottiero Maghinardo Pagani , ma i reperti archeologici ci testimoniano che il territorio fu abitato fin dalla preistoria e soprattutto ebbe importanza in epoca Romana, dopo la costruzione della Via Faentina, utilizzata particolarmente dalle carovane che portavano a Roma il sale proveniente da Cervia.


Arrivando a Brisighella, si scorgono subito le caratteristiche tre colline silicee: la Rocca Manfrediana voluta da Maghinardo nel 1228, ma così detta dal nome di  Francesco Manfredi signore di Faenza, che la ampliò nel 1310 , il Santuario del Monticino (secolo XVIII), la Torre dell’Orologio (sec. XIII ma più volte rimaneggiata, anche nel ‘900).


Il Borgo è composto da tratti di cinta muraria e scale scolpite nel gesso ed un dedalo di antiche viuzze fra cui particolare ed interessante è la via del Borgo, comunemente detta Via degli Asini.


Si tratta di una suggestiva strada sopraelevata, quasi interamente coperta da archi di ampiezze differenti, così chiamata per l'uso di far passare per la via le carovane di animali adibiti al trasporto del materiale dalle vicine cave di gesso.


Ma questo territorio, oltre che per i numerosi Castelli e Chiese di Brisighella e dintorni è famoso anche per le Terme, con acque di due diverse composizioni chimico-fisiche: da un lato le acque salso-iodiche, dall’altra le sulfuree.

Infine sono ben note le qualificate produzioni agroalimentari brisighellesi; innanzi tutto l’Olio extravergine DOP “Terra di Brisighella”, un prodotto di grande eleganza e dal profumo erbaceo nato dalla cultivar autoctona “Nostrana di Brisighella”, raccolta manualmente a causa del territorio collinare su cui nasce.


Inoltre questa terra è tipica del Sangiovese di Romagna DOC che si dice abbia contenga il carattere dei romagnoli: franco, esuberante, schietto, nello stesso tempo ruvido, all’esterno, ma sincero e delicato, all’interno.

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Sulla strada panoramica che collega Brisighella a Riolo Terme  si trova il Ristorante "E Manicomi" da Mario, immerso nel verde all'interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola. 


La sala Ristorante, immersa nella Natura 

Qui si possono degustare i migliori prodotti della cucina romagnola così da poter assaporare il vero gusto della cucina locale: il pane cotto nel forno a legna, la pasta fatta in casa, gli arrosti e la carne cotta alla griglia: tutte specialità che rievocano il gusto della cucina tradizionale, ma aggiornata secondo i gusti odierni, assieme ai migliori vini locali